Cos'è
L’amianto è un minerale naturale con struttura fibrosa, molto comune in natura e molto utilizzato in passato per la sua elevata resistenza al calore. Proprietà e struttura avevano reso l’amianto adatto per molteplici impieghi: dalla meccanica/trasporti (per es. per le pastiglie dei freni delle automobili, per le guarnizioni dei motori, per l’isolamento vagoni, ecc.) all’alimentare (per es. produzione di cisterne per l’acqua e tubi), dal tessile (per gli indumenti ed i tessuti resistenti al fuoco) all’edilizia (per es. materiale coibentante ed isolante per tubature e per l’impianto elettrico, per le lastre in fibro cemento, ecc.).
Tuttavia dopo aver accertato la sua nocività per la salute dell’uomo e per l’ambiente, lo Stato Italiano, con la L. 257/1992, ne ha vietato l’utilizzo.
La Regione Lombardia ha approvato la L.R. 14 del 31.07.2012, che modifica e integra la Legge Regionale 17/2003 relativa al risanamento dell’ambiente, alla bonifica e allo smaltimento dell’amianto.
La nuova legge promuove politiche di sostegno e migliora l’assistenza ai soggetti esposti all’amianto e colpiti da malattie, anche attraverso specifici studi epidemiologici e mirati percorsi di sorveglianza sanitaria. La Regione dovrà ora individuare le aree di maggiore criticità nelle quali è accertata una incidenza di mortalità per le malattie causate dall’esposizione all’amianto e concentrare su queste particolare attenzione e maggiori risorse.
Le modifiche approvate dal Consiglio Regionale hanno poi l’obiettivo di favorire e incentivare economicamente la sostituzione di manufatti contenenti amianto con sistemi ecologici o con coperture fotovoltaiche.
La normativa stabilisce una serie di adempimenti a carico del proprietario e/o del titolare dell’attività lavorativa che vi si svolge, finalizzati a valutare e monitorare lo stato di conserazione dei manufatti contenenti aminato ed a definire gli interventi da attuare (monitoraggio o bonifica).
Appena disponibili verranno pubblicati i criteri per accedere ai finanziamenti regionali.
Conseguenze sulla salute
Il materiale può determinare pericolo per la salute dell’uomo, quando comincia a deteriorasi (per rottura, manipolazione errata, usura, ecc.) e a disperdere nell’ambiente fibre di amianto.
L’esposizione a fibre di amianto può provocare:
- l’asbestosi consiste in una fibrosi con ispessimento ed indurimento del tessuto polmonare con conseguente difficoltà di scambio dell’ossigeno tra aria e sangue.
- il carcinoma polmonare si verifica anche per esposizioni a basse dosi e può dipendere anche da altri inquinanti ambientali.
- il mesotelioma è un tumore raro della membrana di rivestimento del polmone (pleura) o dell’intestino (peritoneo).
Queste malattie possono insorgere dopo molti anni dall’esposizione: da 10 – 15 per l’asbestosi ad anche 20 – 40 per il carcinoma polmonare ed il mesotelioma.